Protagoniste le tre sorelle Tettamanzi: Tarsilla, Fortunata e Camilla, vissute nel piccolo mondo di un paese (Luino), all’ombra di un padre padrone (Mansueto di nome ma non di fatto) e del prevosto, tutte casa e chiesa e piene di timori. Tempo e muffa hanno steso su di loro una coltre di perbenismo claustrale e bigotto. Ma dopo tanti anni di vita uguale, anche la novità può diventare una forma di felicità. In questo caso la novità si chiama Emerenziano Paronzini, un uomo mediocre, un grigio burocrate armato però di uno scopo preciso: “Una sistemazione coniugale nella quale l’amore non avrebbe dovuto entrare neppure per caso”. L’arrivo di Paronzini da il là ad un teatrino di vizi privati e pubbliche virtù ma nei piccoli centri, si sa, le voci corrono.